Un’Accetturese: Concetta Carestia

:arrow: Pagina Wikipedia
:arrow: Articolo Corriere della Sera

IMG

Il mio nome è Carestia,
ma il lusso è il mio mestiere

Il 26 febbraio 1942, in piena guerra, nella caserma di San Nicola, dispersa nella foresta di Gallipoli, al tempo collegata ad Accettura da un’impervia mulattiera, dal milite forestale Giovanni e dalla moglie Rosina D’Eramo, casalinga,venne alla luce una bambina con l’aiuto della mammana praticona Annuzza l’olivetese. All’anagrafe fu registrata col nome Concetta e il cognome Carestia.
Allora la località San Nicola, priva di di luce e di acqua corrente, oltre che dalla guardia forestale Filippo Bianco, dalla moglie Ersilia, anch’essi, come i Carestia, di origini abruzzesi, e il figlio Silvino, era popolata solo da bovari e carbonari.
Unico sprazzo di vita, in quella terra di boschi, era una scuola pluriclasse, distante qualche chilometro e ospitata in una baracca di legno.
Chi, con queste premesse, avrebbe potuto preconizzare per la piccola Concetta un destino non comune?
Con il peso di un cognome come il suo, Carestia, che cosa le avrebbe riservato il futuro?
La saggezza degli antichi insegna che il nome è un destino: nomina omina sunt e che nessuno è profeta in patria.
Infatti, madame Lanciaux, questo è il cognome da coniugata della signora Carestia, dopo aver conquistato la vice presidenza e la delega per l’Italia del gruppo Lvmh ( Moet Hennessy Luois Vuitton) di monsieur Bernard Arnauld, rappresenta la versione femminile dell’uomo che si è fatto da sé.
Bastano poche cifre per dare l’idea dell’impero sul quale governa madame Lanciaux: il 1998, con 32.000 dipendenti, ha fatturato circa 14.000 miliardi di lire, ricavando un utile di 2.500 miliardi, in settori che spaziano dalla produzione di champagne a quella dei vini, dalla pelletteria ai profumi e ai cosmetici, prodotti diversi, accomunati dal comune denominatore dell’ high quality. La potente manager non avverte il controsenso del suo cognome da nubile; anzi, ne è orgogliosa. In una intervista ha dichiarato: “Il mio cognome è Carestia, ma il lusso è il mio mestiere”.
E’ difficile contattare madame Lanciaux; la sua vita ha ritmi troppo frenetici.
La sorella Clementina, medico e ricercatrice del CNR di Napoli, scomparsa prematuramente lo scorso mese, ci ha raccontato le tappe di una carriera straordinaria, dagli studi classici al liceo di Foggia, alla laurea in lettere classiche all’Università Cattolica di Milano, fino al viaggio negli Stati Uniti.
A Pittsbourg, la signora Concetta si è perfezionata in lingue e letterature americane e ha deciso di dare una svolta alla sua vita.
Abbandonato l’insegnamento universitario, ha messo a frutto la sua passione per il cinema e il Rinascimento italiano, frequentando un master che le potesse consentire l’accesso nel mondo delle imprese in veste di consulente.
La parentesi americana si è conclusa nel 1978, quando ha deciso di stabilirsi a Parigi, dove nel 1985, seguendo la sua naturale propensione per le imprese difficili, ha accettato la sfida di monsieur Arnault, diventando la sua più stretta e preziosa collaboratrice.
Quella di madame Carestia Lanciaux è la storia moderna di una bambina che, partita ancora in fasce dai remoti e silenziosi boschi di Accettura, è diventata una delle donne più importanti del mondo.

di Angelo Labbate

Sostieni AccetturaOnline con una donazione

2 commenti

  1. Complimenti è diventata una donna straordinaria, nonostante il suo cognome – Carestia – che fortuna e che intelligenza, a pensare da dove è nata. Anch’io sono un Accetturese emigrato a Vercelli in Piemonte, sono nato nel dicembre del 1942, sono un ex dipendente Fiat in pensione. Anch’io sono rimasto orfano di madre all’età di un anno e non ho avuto vita facile. Me la sono, cavata e sono ancora in buona salute, con un operazione al cuore di una valvola. Sto reagendo alla meglio alla mia età, frequento tre volte alla settimana la piscina, per mantenermi in forma. Cordiali saluti. Complimenti e lunga vita. Distefano Rocco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

:D :-) :( :o 8O :? 8) :lol: :x :P :oops: :cry: :evil: :twisted: :roll: :wink: :!: :?: :idea: :arrow: :| :down: :ita: :left: :right: :mail: :nuovo: