Dopo 78 anni ritrovate tombe di 3 giovani soldati accetturesi

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Giuseppe Chiarillo e Adelmo Cervi

Dopo 78 anni sarà reso omaggio alle tombe di Nicola Loscalzo, Donato Belmonte e Garaguso Antonio, deportati in Germania durante la seconda guerra mondiale e assassinati nel 1944. Questa la scoperta importantissima di Giuseppe Chiarillo, accetturese che vive a Bologna, che in delegazione si recherà il 4 novembre nei cimiteri di Amburgo, Berlino e Varsavia ad onorare le tombe dei tre concittadini.

“Volevo condividere con voi – ci riferisce Chiarillo – un aspetto che riguarda la scoperta che ho fatto cinque anni fa e che a dirla tutta, riguarda tutti noi. Nella mia Accettura(MT), non ho sentito mai menzionare, o anche un solo accenno a vicende di resistenza; ancor meno di compaesani coinvolti; nulla assoluto. Si è sempre festeggiato, con fanfara a seguito, il 4 novembre e commemorato i morti della prima guerra mondiale. Una storia strana veramente per me scoprire a 62 anni una “meraviglia” del genere, per me è così, ne sono rimasto estasiato e affascinato. Cinque anni fa muore il padre di Pietro un mio amico, Belmonte Donato, e scrivendo sui social della notizia, aggiunge: con lui muore l’ultimo partigiano. Mi provocò letteralmente un terremoto benefico di emozioni accompagnato da mille pensieri. Parto subito al lavoro, chiamo il mio amico e mi racconta la storia del padre e mi manda un attestato di partigiano. Qui a Galliera l’ambiente e i territori sono pervasi di lotte e cippi, così come ogni luogo della regione, la Basilicata non fù terra di battaglia; Matera fu la prima città liberata dal nazifascismo con rivolta popolare. Comunque la cosa mi rendeva euforico e il solo fatto che sia capitato a me, era un segno che i partigiani e deportati di Accettura volessero comunicarci ancora qualcosa, sembrava che dicessero: ”adesso è il vostro momento ma, siate spronati dal buon vivere comune”. Sono anni che approfondisco, con l’aiuto di molti ragazzi appartenenti all’Anpi Basilicata e soprattutto da Michele Petraroia che una persona a dir poco straordinaria. Ad oggi, sono in possesso di 13 nominativi; vicende di concittadini che per fatti legati alla seconda guerra mondiale. Tre di loro giovanissimi, sono stati deportati in Germania e assassinati, ho chiesto ed ottenuto la posizione tombale dal Ministro della Difesa; una buona parte di loro sono tornati, segnati per sempre ma, vivi dalle proprie famiglie ed io sono contento di questa scoperta importantissima e di potervela raccontare e poter dare tanta speranza ai giovani che apprenderanno dei loro concittadini.
Il 5 agosto scorso, durante un’iniziativa pubblica ad Accettura ho reso pubblico queste scoperte, era con noi il sindaco Alfonso Vespe, Nunzio Sisto Resp. Agende Rosse Campania e Carmela La Padula dell’Anpi di Matera. Nella riunione, molto partecipata, si è anche deciso di formare un gruppo di 7/8 per andare a far visita ai tre ragazzi morti assassinati e sepolti in Germania e Polonia: Nicola Loscalzo a Amburgo, Donato Belmonte a Berlino, Garaguso Antonio a Varsavia. Andremo sulle tombe di questi nostri ragazzi assassinati dai nazisti per deporre un fiore in segno di gratitudine e rispetto. Un altro impegno che onoreremo sicuramente è di raggiungere 100 tessere nella provincia di Matera, sarà un impegno di tutti per Matera. La città liberata senza l’aiuto di forze militari ma dal popolo, per questo dobbiamo riuscire e poi finalmente avere anche noi la nostra città riconosciuta e alla pari delle altre. Noi ad Accettura siamo arrivati a 16 tessere e proporremo a Stigliano di aderire per completare questo impegno e poi formare una sezione Anpi in comunione Accettura/Stigliano…. Un po’ di impegno occorre da parte di tutti i materani, almeno per onorare i morti del nazifascismo.

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