Maria Teresa Dimilta, cittadina di Accettura affetta da una disabilità importante, ha lanciato un appello accorato per denunciare le gravi criticità del sistema sanitario nei piccoli comuni, chiedendo con forza l’attivazione del servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica) nel suo paese.
Maria Teresa è già promotrice e firmataria di una petizione popolare, protocollata il 2 ottobre 2024 presso il Comune di Accettura e poi trasmessa agli enti preposti a livello regionale. La raccolta firme, che ha ottenuto l’adesione di 800 cittadini, evidenzia la necessità urgente di un presidio sanitario di base funzionante e continuativo.
La petizione sottolinea diverse problematiche:
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Presenza di un solo medico di base, non residente nel comune, a fronte di una popolazione a maggioranza anziana.
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Difficoltà nei soccorsi: la posizione geografica isolata e le condizioni precarie della viabilità allungano notevolmente i tempi per il trasporto in ospedale.
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Assenza di risposte da parte delle autorità competenti, nonostante le richieste siano state formalizzate mesi fa.
Maria Teresa Dimilta ricorda che le istituzioni regionali hanno annunciato una riprogrammazione dei servizi sanitari, con particolare attenzione alla medicina territoriale e all’ascolto dei cittadini. Tuttavia, ad oggi, ad Accettura nulla è cambiato.
“La qualità della vita nei piccoli comuni dipende anche dall’efficienza del sistema sanitario,” scrive Dimilta nella sua nota. “Migliorare l’assistenza non solo aiuta le persone a rimanere nei propri territori, ma impedisce anche lo spopolamento e rafforza le comunità.”
La sua denuncia si chiude con un appello: “Non si tratta di una richiesta personale, ma della voce di un’intera popolazione che rivendica un diritto fondamentale: quello alla salute e alla prevenzione.”
La lettera scritta dal Sindaco Alfonso Vespe all’assessore regionale Cosimo Latronico per la Salute e le Politiche della persona
Egregio Assessore,
mi permetto di informarla in nome dei cittadini della mia comunità, che abbiamo tempo fa presentato una petizione popolare riguardante il crescente disagio sanitario che stiamo affrontando. Con grande preoccupazione, notiamo che, nonostante il numero significativo di firme raccolte e l’urgenza delle questioni sollevate, non abbiamo ricevuto alcuna risposta ufficiale, nè un impegno all’ascolto della nostra richiesta.
La nostra petizione, che ha messo in evidenza problematiche quali la carenza di servizi sanitari, rappresenta il grido d’allerta di una comunità che si sente abbandonata e ignorata!
E’ fondamentale che il sistema sanitario risponda alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un periodo così critico come quello attuale.
Chiediamo, pertanto, un incontro ufficiale affinchè possiamo discutere direttamente delle problematiche sollevate e trovare insieme delle soluzioni che possano rassicurare i cittadini e migliorare le qualità dei servizi sanitari nella nostra comunità!
La informo che, dopo tutta questa attesa, la cittadinanza si è mossa usando il canale giornalistico, infatti le allego alcuni articoli.
Speriamo che possa accogliere la nostra richiesta con la stessa serietà con cui noi abbiamo redatto e presentato la petizione!
Confidando in una Sua risposta tempestiva, Le porto i miei più cordiali saluti.