Giovanni Veronesi sceglie la Basilicata per girare il film che segna il suo ritorno alla commedia insieme a Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea e Rocco Papaleo. Le riprese dureranno 8 settimane e si svolgeranno tra le splendide località di Matera, Montescaglioso, Grottole, i Calanchi, Parco di Gallipoli Cognato, Pietrapertosa e le Dolomiti lucane. L’uscita è prevista per il 27 dicembre 2018.
GENERE: Commedia
ANNO: 2018
ATTORI: Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Margherita Buy, Alessandro Haber, Matilde Gioli, Giulia Bevilacqua, Lele Vannoli, Valeria Solarino, Luis Molteni, Roberta Procida
REGIA: Giovanni Veronesi è uno sceneggiatore, regista e attore cinematografico italiano. È fratello dello scrittore Sandro Veronesi. Ha scritto sceneggiature per Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni e Massimo Ceccherini, facendo anche qualche cameo nei film che sceneggiava per loro, prima di raggiungere il successo come regista con Che ne sarà di noi, Manuale d’amore, Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi, Italians, Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso e Manuale d’amore 3.
Dal 30 giugno 2014 conduce su Radio 2, insieme a Massimo Cervelli, il programma Non è un paese per giovani
TRAMA: D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea). Oggi sono un allevatore di bestiame sgrammaticato, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri. Un po’ attempati, cinici e disillusi, ma sempre abilissimi con spade e moschetti, richiamati all’avventura dopo oltre vent’anni dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua). Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo (Lele Vannoli) muto, e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro – in sella a destrieri più o meno fedeli – combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV. Muovendosi al confine tra eroico e prosaico, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima.