Avvenimento singolare, quello del 5 ottobre, sia per la Comunità Pomaricana sia per quella di Accettura: Isabella Trivigno, infatti, compirà 100 anni. Una nonna vispa e attiva. Sono due le Comunità interessate all’avvenimento, perché Isabella è nata ed è vissuta per gran parte della sua lunghissima vita nel paese natale: Accettura. E’ solo da una decina di anni che Isabella risiede a Pomarico essendosi trasferita al seguito della figlia.«Sarà singolare, dunque, ritrovarci qui – scrive il sindaco Casolaro – perché, nonostante la vita media, di noi tutti, con il benessere progressivo che si e insediato nella nostra società, si sia notevolmente allungata, non è, tuttavia, un accadimento di tutti i giorni assistere al compimento
di cento anni di vita. Abbiamo detto che solitamente il centenario di una nascita è un’occasione di memoria, al punto che la cerimonia stessa assume il nome di commemorazione; qui, invece, ci troviamo di fronte a una persona – la festeggiata, appunto – la memoria della quale è viva e presente, non solo nel senso che è in grado, sonostra domanda e richiesta, di rievocare un evento della sua secolare vita, ma mantiene intatta ancora la capacità di imprimere su di essa altri ricordi.
Nonna Isabella è davvero attiva e gli aggettivi di qualificazione positiva non sono espressione di cortesia o regali verbali di compleanno, ma descrivono realmente la condizione fisica e psichica della persona».
Nel pomeriggio di sabato, accanto ai figli, ai suoi cari e amici, nonna Isabella sarà festeggiata con particolare affetto e calorosa simpatia. La festa riceverà un’impronta di solennità e di ufficialità, poichè, tra ipartecipanti, sarà presente Giuseppe Casolaro, che si recherà nella sua veste ufficiale di Sindaco – cinto della fascia tricolore di Primo Cittadino – a porgere gli auguri dell’ intera comunità pomaricana.
I cambiamenti, che, nei cento anni trascorsi, nonna Isabella ha visto – cambiamenti di ogni tipo, di vita, tecnologici, di mentalità e di costume – e a cui si è dovuta adattare sono stati molti, ma ha assicurato che non l’hanno mai spaventata e che, se qualche fastidio le hanno procurato, subito dopo ha superato qualsiasi disagio che la novità doveva comportare.
fonte: Il Quotidiano della Basilicata