A grande richiesta ritorniamo con la rubrica “Accetturesi illustri” e colgo l’occasione per ringraziare Angelo Labbate per i suoi contributi e per ricordare a tutti i visitatori che ognuno puo fornire il suo contributo, dal semplice commento ad un video, una foto….
ACCETTURA – La favola di Luigi Scavetta mette le ali al compimento della maggiore età, quando si esce dal mondo dei sogni e si comincia a progettare il futuro. Accettura non offre niente alle ambizioni di un giovane intraprendente come Luigi; nemmeno Stigliano, il paese di origine della madre. Decide di avventurarsi nella gestione dei buffet di stazione, una strada percorsa con successo da centinaia di accetturesi. Prima le stazioncine di Mortara e di Chiavari; poi l’importante stazione di Genova-Pegli. Insieme ai due fratelli, non si risparmia nel lavoro. E i risultati non tardano a venire. Vuole allargare il settore degli interessi e investire nell’ Est europeo, ora che è crollato il muro di Berlino. Mette a frutto il vasto giro di conoscenze e amicizie e accompagna il vescovo di Chiavari in un viaggio in Bulgaria. Il Nunzio apostolico di Sofia gli suggerisce di investire in Costa Rica e gli scrive una lettera di presentazione per l’omologo di San José. Il giovane imprenditore già conosceva i progetti di sviluppo turistico del governo costaricano. Senza perdere tempo, agli inizi degli anni ’90, vola in Costa Rica e con 200.000 dollari acquista 10 ettari di spiaggia selvaggia, raggiungibile solo per via mare. Leggi tutto