Parco Gallipoli Cognato, conferito il Diploma Europeo delle Aree Protette

Il Consiglio d’Europa ha assegnato il European Diploma for Protected Areas al Parco Gallipoli di Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Il Parco regionale è l’ottava area protetta in Italia ad ottenere il riconoscimento e la prima del Sud Italia.

Il Diploma Europeo delle Aree Protette è un prestigioso riconoscimento internazionale conferito ad aree naturali e paesaggi di particolare valore naturalistico e di particolare importanza dal punto di vista della conservazione della diversità biologica, geologica e paesaggistica. Fino a ieri il Diploma era stato conferito a 71 aree su 26 paesi europei: in Italia sono, prima di noi, solo 7 le aree insignite di tale prestigiosissimo riconoscimento, l’ultimo ad averlo ottenuto è stato il Parco del Gran Paradiso nel 2006.

“Il conferimento del Diploma europeo delle Aree Protette al Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane è una notizia che ci riempie di orgoglio. Si tratta di un prestigioso riconoscimento, che attesta ancora una volta le straordinarie qualità di quest’area protetta della Basilicata, della sua biodiversità ed anche degli sforzi che insieme le istituzioni preposte, dal Parco, ai Comuni interessati, alla stessa Regione Basilicata, stanno facendo per valorizzare quest’area della Regione”.

È quanto afferma l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Gianni Rosa, commentando la notizia del conferimento del diploma europeo delle Aree Protette al Parco di Gallipoli Cognato.

Oggi il Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane è l’unica area protetta a sud di Roma ad aver ottenuto il diploma che viene assegnato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ad Aree Protette in virtù delle loro notevoli qualità scientifiche, culturali o estetiche; questi siti devono, inoltre, essere oggetto di un adeguato regime di tutela eventualmente associabile con un programma di sviluppo sostenibile. Il conferimento ufficiale, pervenuto in questi giorni, è il risultato della candidatura avanzata due anni fa dal Ministero dell’Ambiente, a seguito di proposta del Consiglio Direttivo del Parco, avallata dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata. Il Diploma ottenuto è il frutto di audizioni presso il Consiglio d’Europa e visite sul campo da parte di inviati ed esperti di Strasburgo che hanno potuto toccare con mano l’elevato valore naturalistico del nostro Parco ed il lavoro di tutela e salvaguardia del patrimonio che l’Ente ha messo in campo negli ultimi decenni. Questo risultato dimostra una grande intesa non solo tra gli amministratori ma anche tra le popolazioni che hanno compreso l’importanza di stare insieme per tutelare e valorizzare una risorsa che mette in equilibrio natura, economia, scienza, paesaggio. L’autenticità dei nostri territori e la mirabile biodiversità sono preziose e anche con questi riconoscimenti saremo sempre più in grado di valorizzarle e trarne valore positivo. In linea con il lavoro costante di valorizzazione dell’area, di inclusione con le popolazioni locali, di raccordo con scienziati e studenti, di tutela e valorizzazione della biodiversità dell’area, siamo convinti che una tale certificazione ci consentirà di far risaltare questo straordinario patrimonio agli occhi della comunità, in modo da diventare sempre meno “riserva” e sempre più un luogo da vivere e abitare. Il Diploma è per noi un ulteriore stimolo a proseguire il lavoro di tutela e valorizzazione della biodiversità del Parco, lavoreremo per adempiere alle condizioni ed alle raccomandazioni del Consiglio d’Europa, perché è solo attraverso la profonda comprensione della complessità degli ecosistemi e della consapevolezza dell’avere un solo pianeta che potrà essere garantita la convivenza con la natura che ci accoglie.

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